Visto per nomadi digitali in Spagna

Questo visto per nomadi digitali consente ai lavoratori a distanza, indipendenti o con contratto di lavoro, di lavorare dalla Spagna presso entità con domicilio o sede centrale situati al di fuori del territorio nazionale senza dover richiedere un altro tipo di visto.
In caso di contratto di lavoro, la richiesta di visto per nomadi digitali deve essere accompagnata da documenti che dimostrino la residenza fiscale e un reddito medio mensile negli ultimi tre mesi di un valore minimo equivalente a quattro retribuzioni mensili minime garantite - 2520 euro (reddito minimo mensile 1260x2) e da uno dei seguenti documenti:

Il contratto di lavoro;

Dichiarazione del datore di lavoro che attesti il rapporto di lavoro.

Per richiedere un visto per nomadi digitali in Spagna, è necessario raccogliere la documentazione necessaria, che include la prova di un impiego o di un lavoro da freelance per aziende al di fuori della Spagna, la prova di un reddito sufficiente, un'assicurazione sanitaria e una fedina penale pulita. Presentate la domanda presso il consolato o l'ambasciata spagnola più vicina o tramite gli uffici di immigrazione spagnoli se siete già nel Paese. Una volta esaminata e approvata la domanda, vi verrà concesso il visto, che vi permetterà di vivere e lavorare a distanza in Spagna per un massimo di un anno, con possibilità di rinnovo.

In caso di lavoro autonomo, la domanda deve essere accompagnata da documenti che attestino la residenza fiscale e un reddito medio mensile negli ultimi tre mesi di un valore minimo equivalente a quattro compensi mensili minimi garantiti - 2520 euro (reddito minimo mensile 1260x2) e da uno dei seguenti documenti:

• Atto costitutivo;
• Contratto di fornitura di servizi o proposta di contratto di fornitura di servizi;
• Documento comprovante i servizi forniti a uno o più soggetti.

Oltre alla creazione dei visti, incluso il visto per nomadi digitali di cui sopra, il processo di visto in altre situazioni è stato semplificato.

Per avere diritto, i richiedenti devono dimostrare di guadagnare almeno 2.650 euro al mese (circa 31.800 euro all'anno), pari a circa il 200% del salario minimo nazionale spagnolo.

I nomadi digitali in Spagna sono soggetti a un'aliquota fiscale del 24% sui loro redditi fino a 600.000 euro nei primi quattro anni. Tutti i redditi superiori a questa soglia sono tassati al 48%. La Spagna ha stipulato accordi di doppia imposizione con 90 Paesi, il che significa che se il reddito estero è già stato tassato nel Paese d'origine, non sarà tassato di nuovo per lo stesso reddito in Spagna.

I candidati devono presentare quanto segue:

• Un passaporto valido
• Certificato del casellario giudiziale degli ultimi due anni
• Prova di residenza nella circoscrizione consolare
• Copertura assicurativa sanitaria in Spagna
• Prova di un'occupazione o di un'attività autonoma per almeno tre mesi prima della candidatura
• Prova dei mezzi finanziari che soddisfano il requisito di reddito minimo.

Sì, potete portare con voi i vostri familiari, ma dovrete dimostrare di avere ulteriori mezzi finanziari. Per il primo familiare è necessario dimostrare il 75% del salario minimo spagnolo e per ogni altro richiedente un ulteriore 25%.

Sì, ma il lavoro per un'azienda spagnola non può costituire più del 20% del reddito totale.

Sì, i richiedenti devono fornire la prova di un'assicurazione sanitaria che copra tutti i rischi assicurati dal sistema sanitario pubblico spagnolo.

Sì, i titolari del visto per nomadi digitali possono viaggiare liberamente nei Paesi dell'UE.